Aida degli alberi

Uscita in Italia:
21 dicembre 2001

Durata:
1h 15'

Distribuzione:
Medusa

Un Film di:
Lanterna Magica

Addetto Stampa:
Saverio Ferragina

Arborea ,regno della grande foresta e di grandi radure inondate di luce.Sugli alberi un popolo pacifico ha costruito le sue case di legno.Aida,la coraggiosa figlia del re di Arborea,galoppa tra gli alberi a caval- lo della dolce Goa.Ma l'armonia del regno è interrotta sempre più spesso,dalle violente scorrerie dei sol- dati di Petra alla perenne ricerca di schiavi.Petra ,regno della dura roccia,di costruzioni imponenti e aggressive,della modernità organizzata e violenta.Sulla città incombe il tempio di Satam,il dio della guerra.Tra i colonnati del tempio si aggira la tetra figura di Ramfis,il gran sacerdote che ordisce male- fici intrighi. Radames,il temerario figlio del generale dell'esercito,s'innamora di Aida e tenta di impe- dire il conflitto tra i due popoli. Nella lotta cruenta tra Arborea e Petra sono coinvolti Kak, figlio del gran sacerdote e compagno di giochi di Radames;la capricciosa principessina Amneris e suo padre, Diaspron re di Petra;Amonasro,re del popolo di Arborea; Moud,saggio generale dell'esercito di Petra e padre di Radames; il goloso coccodrillo Raz; il piccolo Gik,figlio di Goa;Kanak,dromedario spaccone e destriero di Radames;il minuscolo Cameo dagli occhi sognanti …

Aida Roberta Laurenti
Radames Simone D ’Andrea
Satam Vittorio Bestoso
Amneris Olivia Manescalchi
Diaspron Ciro Imparato
Ramfis e mutazione … Massimo Lopez
Kak Enzo Iacchetti
Amonasro Gianni Gaude
Moud Michele Di Mauro
Goa Elda Olivieri
Raz Giorgio Melazzi
Kanak Mario Scarabelli
Uzi Gino Lana
Sarto Riccardo Peroni
Soldati Massimo Bitossi
Ivo De Palma
Gigi Scrivani
Aldo Stella
Un film d ’animazione può prendere spunto da un libro,un ricordo,un incontro … All ’origine di Aida degli alberi c ’è stato l ’incontro fra Lanterna Magica,una società di produzione specializzata in disegno animato che cercava nuove idee per i prossimi film,e uno dei più noti registi di animazione italiani, Guido Manuli: “Lanterna Magica cercava nuovi spunti, nuovi progetti. Con i produttori di Lanterna, abbiamo pensato alla lirica. E ’ un patrimonio di storie e di emozioni che il cinema sfrutta poco, e l’animazione non lo ha mai fatto. Si tratta di grandi drammi, di storie avvincenti che si raccontano in musica e coreografia, di cui poi la gente ricorda grandi emozioni e poche arie e romanze. Questo ci ha persuaso che l’opera poteva essere una buona strada: è venuta così l’Aida di Verdi, un ’opera che si svolge attraverso conflitti chiari e semplici, conflitti di mondi, di personaggi, di temi morali, ma anche amorosi e personali”.
Da un incontro e dalle suggestioni dell’opera lirica è dunque nata Aida degli alberi; ma regista e produttore, convinti dell’idea di fare un’Aida a disegni animati, avevano ancora molta strada da percorrere affinché il progetto si potesse avviare e concretizzare …
L''idea del film doveva essere "concettualizzata”, resa comprensibile, individuata con pochi essenziali strumenti capaci di interessare produttori e distributori; doveva trovare la sua dimensione cinematografica, gli aspetti narrativi e di contenuto che fossero interessanti per il suo pubblico: “Aida è prima di tutto la magia scenica dell ’opera, la forza della musica, la sua suggestione visiva, la sua atmosfera, il gusto della finzione. E’ stato molto facile capire che la chiave giusta per il nostro film poteva essere quella di un ‘fantasy' ”. Aida degli alberi è una storia d’amore ostacolata dalla guerra,è il conflitto tra due culture e la sua risoluzione attraverso la solidarietà e l’amore; è racconto epico, avventura, combattimenti, magia, ma concentra anche l’attenzione sull’elemento ambientale e narra della necessità di uno sviluppo sostenibile, dove tecnologia e rispetto per l’ambiente possano trovare una sintesi. Il conflitto tra il mondo “naturale ” di Arborea e il mondo tecnologico di Petra è diventato quindi il cardine essenziale che determina una dinamica per la narrazione e il suo registro espressivo. Il concept di Aida ha acquistato una dimensione definita con la sceneggiatura scritta a quattro mani da Umberto Marino e Guido Manuli. Le parole, però, dovevano assumere una dimensione figurativa, trasmutare nella pastosità della matita, per poter dare voce a personaggi e ambienti e dar loro movimento, luce, colore.
Chi poteva inventare spazi inconsueti, immaginare il mondo di Aida?
A questa domanda ha risposto lo scenografo Victor Togliani con la sua capacità di creare colori e forme sempre sorprendenti: quando si sono materializzati sulla carta i mondi immaginati da Togliani per il film Aida degli alberi , è stato chiaro che il film aveva trovato la sua dimensione grafica,e che Aida e Radames avevano lo scenario nel quale vivere le loro avventure. Dopo, è nata come per magia la sequenza del “sogno di Aida”: un sogno, realizzato con poetica raffinatezza da Manfredo Manfredi,che materializza la violenza della guerra e lo struggente conflitto tra l ’affetto per l ’amato e quello per il proprio popolo vissuto dalla protagonista del film. In un film ispirato ad un’opera lirica naturalmente la musica ha una parte determinante, e la sintonia fra suono, immagine e movimento deve essere perfetta. Aida è innegabilmente soprattutto Giuseppe Verdi, la sua musica, una marcia trionfale: la prima ipotesi di lavoro è stata quella di scegliere alcuni brani verdiani e di rielaborarli tentando una contaminazione contemporanea; ma la soluzione era ancora molto lontana. E’ stato il contributo di Medusa a determinare la scelta: nel corso di una riunione Federico di Chio ha proposto di coinvolgere Ennio Morricone nella composizione delle musiche. Morricone si è incuriosito, si è appassionato al progetto e ci ha regalato temi musicali epici e struggenti, che esaltano la storia di Aida e Radames e l ’esasperato colorismo delle ambientazioni. Il mondo di Arborea è diventato così uno spazio incantato, un universo in cui felicemente si smarrisce il protagonista di “Festa di Natale: in viaggio verso Arborea ”, racconto scaturito di getto dalla penna di Gianluca Favetto, dopo una visita agli studios torinesi e la visione dei colori e degli ambienti di Aida.
Il film Aida degli alberi è iniziato a metà del 1999 ed è terminato a fine 2001: a differenza delle produzioni americane, che durano 4/5 anni, il processo produttivo di Aida è durato poco più di due anni, un tempo straordinariamente breve per un lungometraggio animato ma felicemente lungo per Maria Fares e lo staff di Lanterna Magica, che hanno organizzato e coordinato la produzione, e per lo staff di Medusa, che ha collaborato alla “messa in scena ”. Se è evidente che questo lungo e difficile processo di sviluppo di un’idea avviene per ogni film - sia esso animato o girato in live action - è anche vero che la produzione di animazione richiede uno sforzo di immaginazione ancora più arduo. Maria Fares, produttore esecutivo di Lanterna Magica, conosce bene questa situazione: “Il cinema di animazione italiano è giovane: possiamo risalire al 1996, quando in Italia è ricomparso nelle sale con il film la Freccia Azzurra, prodotto e realizzato da Lanterna Magica. La Gabbianella e il Gatto ha poi dimostrato che l’animazione non solo era possibile, ma poteva diventare una produzione di prestigio ed economicamente vantaggiosa: non a caso, nella produzione di cartoon a Cecchi Gori si è affiancata una società leader nel settore cinematografico come Medusa, che nel 1999 ha cominciato a osservare con attenzione la realtà del cartoon italiano e le società che lo producevano. Per circa un anno Lanterna Magica, formando uno staff artistico,tecnico e organizzativo, ha lavorato e sviluppato il progetto di Aida e, quando Medusa Film è diventata produttore economico e distributore del film abbiamo avuto finalmente la certezza che il risultato dei nostri sforzi sarebbe andato nelle sale cinematografiche ”. Che cosa ha spinto un grande gruppo che produce e distribuisce decine di film in live action ad interes- sarsi ad una realtà piccola come quella del cartoon made in Italy? “ Una delle missioni e dei motivi di orgoglio di Medusa ” afferma Federico di Chio, Amministratore Delegato della società,“è mettere i grandi talenti del nostro cinema in condizione di esprimersi al meglio,con opere di caratura internazionale e aiutare queste opere a circolare all ’estero (penso a Tornatore, Zeffirelli, Scola, Salvatores, Aldo, Giovanni e Giacomo …).
Il cartone animato è uno dei terreni elettivi per far questo: il cartoon è internazionale per vocazione e l ’Italia vanta talenti straordinari in questo campo; illustratori, registi, disegnatori e tecnici. Volendo diventare produttori di cartoons, in grado anche di promuovere ed esportare il prodotto, abbiamo colto al volo l ’opportunità di acquisire Lanterna Magica, l ’unica realtà italiana con esperienza consolidata e di successo nella realizzazione di lungometraggi in animazione.
Aida degli alberi incarna bene le caratteristiche ideali che dovrebbe avere il prodotto Lanterna Magica: una grande storia, un mondo visivo e musicale fantastico e sorprendente, un pizzico di “italianità”. Nella costruzione del mondo fantastico di Aida degli alberi e nella storia produttiva del film, non esiste un solitario autore che va da un produttore con il suo progettino sotto il braccio: esiste invece una piccola casa di produzione che investe su un’idea risorse finanziarie, economiche e umane,partecipa alle scelte artistiche e cura l’organizzazione, ed esiste un grande produttore e distributore che s’innamora del progetto, lo finanzia, interviene nelle decisioni tecnico-artistiche, ne cura distribuzione e promozione. Questo film è stato pensato,costruito pezzo a pezzo da una miriade di collaboratori, centinaia di tecnici, disegnatori, organizzatori, artisti, responsabili di comunicazione e di marketing … che hanno partecipato alla sua realizzazione donando al film la loro competenza ma soprattutto la loro passione: senza di loro Aida degli alberi sarebbe rimasto un sogno irrealizzato.
Roma, Dicembre 2001

 

AIDA, coraggiosa e giovane figlia del Re di Arborea incontra Radames e se ne inna- mora:viene catturata dai soldati di Petra e ridotta in schiavitù. La principessina Amneris,gelosissima,la trasforma nella sua ancella.
RADAMES , spavaldo e intraprendente figlio del Generale dell ’esercito di Petra:è il fraterno amico di Kak,figlio del Gran Sacerdote.Per amore di Aida diventa agli occhi del suo popolo un traditore.
RAMFIS , Gran Sacerdote del tempio del dio Satam.Vuole inpadronirsi del trono di Petra facendo sposare suo figlio Kak alla principessina Amneris.
KAK , figlio pacifico e giocherellone del Gran Sacerdote,è amico e compagno di gio- chi di Radmes. L ’amicizia tra i due giovani contribuirà a far fallire gli intrighi del Gran Sacerdote.
DIASPRON , maestoso Re di Petra e padre affettuoso della diletta figlia Amneris.
AMNERIS , capricciosa principessina,viziatissima figlia del Re di Petra: s ’innammora,non corrisposta,di Radames.Usa il coccodrillo Raz,che la segue dovunque,per sorvegliare Aida e Radmes.
AMONASRO , Re del pacifico popolo di Arborea:accorre in aiuto di sua figlia Aida quando è presa prigioniera,ma viene a sua volta catturato dai soldati di Petra.
MOUD , saggio Generale dell ’esercito di Petra tenta inutilmente di difendere suo figlio Radmes dagli intrighi del Gran Sacerdote.
RAZ , goloso coccodrillo gran ciambellano della corte di Amneris.Quando inghiotte grandi quantità di cibo piange a calde e copiose lacrime:nei laghetti che si formano, come in una sfera di cristallo,è possibile vedere quanto accade a Petra.Per questo è usato da Ramfis e da Amneris per spiare Aida e Radmes.
GOA ,fedele e affettuoso destriero di Aida.Da alla luce un figlio,Gik.
GIK ,tenero figlio di Goa.Risponde a qualsiasi domanda con un ’unica parola:gik.
KANAK ,drometario spaccone che favoleggia di grandi avventure,che forse non ha mai vissuto:prima dell ’arrivo di Goa è la cavalcatura preferita di Radames.
CAMEO , piccolo animale dai grandi occhi sognanti,compagno di giochi di Amneris. Vive all ’interno di un labirinto colorato.
SATAM , dio della guerra.Dal tempio eretto in suo onore,grazie all ’aiuto del gran sacerdote,Ramfis,semina l ’odio tra gli uomini.
Uccello del sogno , incubo notturno inviato da Ramfis al Re Diaspron,per provocare la guerra con Arborea.
I Bestioni , ciclopiche creature guidate dai soldati di Petra:avanzano nella foresta distruggendo ogni cosa che incontrano.