Sartoria Tirelli

Il 2014 è stato un anno importantissimo per la Sartoria Tirelli: ha festeggiato i 50 anni di attività.
50 anni scanditi da grandi successi: ben 15 sono i film che hanno ricevuto l’Oscar (e 24 Nomination) per i migliori costumi.
E, da ultimo, l’Oscar alla carriera ricevuto da Piero Tosi che proprio nella Sartoria Tirelli ha realizzato tutti i costumi dei suoi straordinari film.

Il 2014 è stato un anno importantissimo per la Sartoria Tirelli: ha festeggiato i 50 anni di attività.
50 anni scanditi da grandi successi: ben 15 sono i film che hanno ricevuto l’Oscar (e 24 Nomination) per i migliori costumi.
E, da ultimo, l’Oscar alla carriera ricevuto da Piero Tosi che proprio nella Sartoria Tirelli ha realizzato tutti i costumi dei suoi straordinari film.

Nel mese di giugno 2014 a Taormina, il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ha conferito il premio Nastro d'Argento Speciale a Dino Trappetti, l’anima e anche il Presidente della Fondazione Tirelli-Trappetti che custodisce il patrimonio culturale inestimabile della Sartoria e che ha reso ancora più internazionale l’eredità del grande Umberto Tirelli.

Storia

Umberto Tirelli apre la sua sartoria nel novembre 1964 con due macchine da cucire, cinque sarte, una modista, una segretaria e un autista-magazziniere.
Debutta con una "Tosca" disegnata da Anna Anni e diretta da Mauro Bolognini per il Teatro dell''Opera di Roma. Da allora la Sartoria Tirelli non ha fatto che crescere nelle due direzioni complementari del teatro di prosa e d''opera attraverso il sodalizio con Pier Luigi Pizzi, e del cinema con la storica collaborazione con Piero Tosi con il quale ''vestirà'' quasi tutti i film di Luchino Visconti.
Ha collaborato alla realizzazione di molti costumi premiati con l'Oscar: tra gli altri, Il Casanova di Federico Fellini (Danilo Donati), Momenti di gloria (Milena Canonero), Amadeus (Teodor Pistek), Cyrano d eBergerac (Franca Squarciapino),
L''età dell''innocenza (Gabriella Pescucci), Il paziente inglese (Ann Roth), fino a Marie Antoinette, che è valso a Milena Canonero la sua terza statuetta nel 2007, e il recentissimo Oscar alla Carriera a Piero Tosi, che lo stesso Tosi ha sempre detto di condividere con la Sartoria Tirelli.

Dopo la prematura scomparsa di Umberto Tirelli nel 1990, la Sartoria Tirelli ha continuato il suo percorso, sotto la guida di Dino Trappetti, già socio fin dall''inizio, contribuendo a mantenere il prestigio della stessa ai massimi livelli.
Numerosi i costumisti cresciuti nella "bottega Tirelli", dall''erede più stretta di Tosi, Gabriella Pescucci, a Maurizio Millenotti, Carlo Poggioli, Alessandro Lai, Mariano Tufano, Massimo Cantini Parrini e molti altri.
Appassionato collezionista, Umberto Tirelli ha costruito pazientemente un''imponente raccolta che conta oggi più di 15.000 capi autentici, che vanno dagli inizi del 1700 ad oggi, creando una delle più importanti collezioni private del mondo nel campo dell''abbigliamento. Numerose le donazioni fatte ai più prestigiosi musei del mondo, fra cui spicca quella dei circa 300 abiti che costituiscono il nucleo fondamentale della Galleria del Costume del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze.

Libro: TIRELLI 50 Il guardaroba dei sogni
A cura di Masolino d’Amico, Silvia d’Amico, Caterina d’Amico e Dino Trappetti.
Skira editore
In vendita on-line: http://www.skira.net/book/tirelli-50
Un ricco repertorio di illustrazioni – bozzetti, fotografie dei costumi realizzati, scene di spettacoli teatrali e di film – ripercorre cinque decenni di invenzioni e di successi... - -

dal 17 gennaio - 22 maggio 2015
la Tirelli partecipa alla mostra I vestiti dei sogni. La scuola italiana dei costumisti per il Cinema
c/o Museo di Roma Palazzo Braschi, Piazza Navona - Roma