Apocalypto

Uscita in Italia:
Venerdì 5 Gennaio 2007

Distribuzione:
Eagle Pictures

Addetto Stampa:
Saverio Ferragina

“Una grande civiltà viene conquistata dall’esterno
Solo quando si è distrutta dall’interno.”
-- W. Durant


APOCALYPTO è la nuova produzione del filmmaker premio Oscar® Mel Gibson (“The Passion of the Christ”, “Braveheart”), un film d’azione e di avventura dal ritmo mozzafiato, ambientato durante la fase finale e più turbolenta della grande civiltà Maya.
Un uomo, la cui idilliaca esistenza è stata brutalmente sconvolta dalla ferocia degli invasori, intraprende un viaggio irto di pericoli in un mondo dominato da paura e oppressione, dove lo attende una fine straziante. Quando gli eventi precipitano, quest’uomo, spinto dall’amore che nutre per la sua donna e la sua famiglia, tenterà di tornare a casa per riuscire a salvare il suo mondo e la sua vita.
Viscerale, emozionante e audacemente provocatorio, APOCALYTO ricostruisce, grazie all’ambiziosa visione creativa di Gibson, un mondo antico che non era ancora mai apparso sugli schermi del cinema moderno, e la cui eco lontana è in realtà ancora molto forte nella nostra storia contemporanea.
Girato in Messico, a Catemaco e Veracruz, in uno dei pochi tratti residui di foresta tropicale, il film presenta un cast interamente composto dalle popolazioni indigene americane.
APOCALYPTO è diretto da Mel Gibson, che si è occupato anche della sceneggiatura, insieme a Farhad Safinia (coproduttore), nonché della produzione, con Bruce Davey. I produttori esecutivi sono Ned Dowd e Vicki Christianson.
La squadra tecnica, che ha trascorso diversi mesi nella giungla per ricreare lo spettacolare regno Maya fatto di piramidi vertiginose e templi avvolti dal mistero, comprende numerosi premi Oscar® fra cui il direttore della fotografia Dean Semler (“Dances With Wolves”), lo scenografo Tom Sanders (“Saving Private Ryan”, “Dracula”, “Braveheart”), il montatore John Wright (“Speed”, “The Hunt For Red October”, “The Passion of the Christ”) e il compositore James Horner (“Titanic”, “A Beautiful Mind”, “House of Sand and Fog” e l’imminente “The Good Shepherd.”)
E i tecnici italiani: Hair e Make up Designer Aldo Signoretti (“Moulin Rouge!”, “Gangs of New York” “Capote”.) e il Co-Make up Designer Vittorio Sodano (“Le Fate ignoranti” ,“Ricordati di me”, “L’Empire des loups”.).
 

IL VILLAGGIO

RUDY YOUNGBLOOD (Zampa di Giaguaro)
DALIA HERNANDEZ (Sette)
JONATHAN BREWER (Spuntato)
MORRIS BIRD (Cielo di Selce)
CARLOS EMILIO BAEZ (Corsa di Tartarughe)
AMILCAR RAMIREZ (Naso Arricciato)
ISRAEL CONTRERAS VASQUEZ (Rana di Fumo)
ISRAEL RIOS (Foglia di Cacao)
ISABEL DIAZ (Suocera)
ESPIRIDION ACOSTA CANCHE (Vecchio Cantastorie)
MAYRA SERBULO CORTES (Donna giovane)
IAZUA LARIOS RUIZ (Fiore di Cielo)
HIRAM SOTO (Cacciatore di Pesci)

I GUERRIERI HOLCANE

RAOUL TRUJILLO (Lupo Zero)
GERARDO TARACENA (Occhio di Mezzo)
RODOLFO PALACIOS (Inchiostro di Serpente)
ARIEL GALVAN (Muschio Pendente)
BERNARDO RUIZ JUAREZ (Ubriacone)
RICARDO DIAZ MENDOZA (Pietra Tagliata)
RICHARD CAN (Pecari Dieci)
CARLOS ENRIQUES RAMOS AVILAR (Mascella di Scimmia)
AMMEL RODRIGO MENDOZA (Artiglio d’Avvoltoio)
MARCO ANTONIO ARGUETA (Vento Parlante)

LA CITTÀ

FERNANDO HERNANDEZ PEREZ (Gran Sacerdote)
MARIA ISIDRA HOIL (Bambina dell’Oracolo)

UNA SOLA LINGUA UNISCE UN CAST INTERNAZIONALE:
IL MAYA YUCATECO

“La vera creatività inizia spesso dove finisce il linguaggio”.
-- Arthur Koestler

Durante la lavorazione di APOCALYPTO, Mel Gibson ha affrontato una straordinaria serie di difficoltà. Non solo lavorava con un cast di esordienti e attori non professionisti, molti dei quali parlavano lingue diverse fra loro, ma ha voluto anche che tutto il cast imparasse a parlare la lingua Maya Yucateco per il film. Anche se il Maya Yucateco è la lingua parlata oggi nella penisola dello Yucatan, quasi nessuno al di fuori di quell’area l’ha mai sentita parlare.
Il film pone l’accento sugli imponenti effetti visivi al di sopra del dialogo, ma per gli attori imparare a parlare la lingua originale faceva parte della caratterizzazione dei loro personaggi e li ha aiutati a regalare interpretazioni realistiche. Dice Rudy Youngblood: “E’ una questione di rispetto, perché non stiamo solo dipingendo dei personaggi, bensì lo stile di vita di un popolo intero, con la loro lingua e le loro maniere. Perciò la comprensione della cultura e della lingua era molto importante per noi”.
Alcuni nativi che parlano il Maya Yucateco hanno insegnato agli attori, per cinque settimane, la corretta pronuncia e l’inflessione delle battute ed è stato un processo difficile per tutti loro. Dice Jonathan Brewer, che interpreta Blunted: “E’ una lingua abbastanza difficile da imparare, soprattutto per la pronuncia. Senza contare che alcuni di noi dovevano pronunciarla addirittura indossando una finta dentiera, il ché rendeva le cose ancora più complicate!”
A ogni attore è stato dato un lettore di MP3 per poter continuare ad ascoltare le loro battute fino a quando non avessero familiarizzato con la lingua. Durante la produzione, gli insegnanti del dialogo erano sul set ogni giorno per verificare la pronuncia e fare le correzioni del caso. Se i filmmakers avevano bisogno di altre battute o se dovevano cambiare il dialogo, essi fornivano a Gibson la frase e la pronuncia corretta.
Gli insegnanti del dialogo locali sono rimasti anche loro colpiti dal desiderio di Gibson di usare la loro lingua in un grande produzione cinematografica. “APOCALYPTO avrà un grande impatto sui miei fratelli Maya perché siamo orgogliosi della nostra cultura, delle nostre radici, della nostra lingua e dei nostri avi”, dichiara Hilario Chi Canul, uno dei consulenti del dialogo il cui cognome profeticamente significa “Guardiano della lingua”.
Gibson è convinto che il vero impatto di APOCALYPTO stia proprio nella lingua che unisce la gente del mondo: la lingua delle immagini, che parla in modo molto più esplicito delle parole.

IL VILLAGGIO

RUDY YOUNGBLOOD (Zampa di Giaguaro) debutta in APOCALYPTO nel ruolo di protagonista. Conosciuto anche come Tee-Dee-Nae (“ragazzo forte”), Youngblood è un bravo ballerino, cantante pow-wow e artista. Rudy, insieme a Michelle Hall e Patrick Shendo Mirabal, ha ideato e prodotto le danze, la musica e il copione di “Elements”, una produzione teatrale sugli indiani d’America che ha debuttato nel 2007.
Rudy è di origine indiana (Comanche, Cree e Yaqui) ed è cresciuto negli stati di Washington, Texas e Arizona. Il circuito pow-wow gli ha permesso di girare negli USA, in Canada e all’estero. Tra i suoi ultimi lavori possiamo citare due stagioni nello spettacolo di Peter Buffett “Spirit – The Seventh Fire” come membro principale del cast, “Warrior Protector” e una partecipazione da solista in una scena di “Chicken Dance”. E’ stato in tournée con il Native American Dance Theatre. Tra le sue partecipazioni più importanti si possono menzionare la partita Philadelphia Phillies vs. New York Mets, il musical The String Cheese Incident, il codice dei Navajo, la cerimonia Purple Hearts Awards e una presentazione di fronte a Colin Powell.
Youngblood è un abile cavallerizzo, un coraggioso escursionista, un bravo pugile e atleta e maratoneta. Come artista, dipinge ad olio e con acrilico, con prisma, pastelli e con carboncino. Cerca sempre legami con la comunità indiana e rende sempre onore alla sua famiglia nonché alla cultura e tradizioni del suo popolo. Orgoglioso delle sue origini e delle sue radici, per Youngblood è un onore lottare per gli altri piuttosto che per se stesso, sia come individuo che come essere umano.

DALIA HERNANDEZ (Sette) è nata a Veracruz, Messico e vive a Xalapa. Studia da cinque anni danza all’università di Veracruz. APOCALYPTO è la sua prima esperienza come attrice.

JONATHAN BREWER (Spuntato) è originario della Blood Reserve in Canada ed è nato a Cardston, Alberta. Vive a Lethrbridge, Alberta. Prima di recitare in APOCALYPTO, ha avuto un piccolo ruolo nel film per la televisione “Dream Keeper” della Hallmark Entertainment, e ha insegnato la sua cultura ai bambini delle scuole. Ha studiato Diritto Criminale in un College.

MORRIS BIRD (Cielo di Selce) membro del Consiglio per i diritti degli Indiani d’America e delle popolazioni Indigene del Canada, ha precedentemente recitato nel film “September Dawn”, prodotto e diretto da Christopher Cain. Ha partecipato a tre miniserie televisive: “Daughters of Joy”, diretto da Walter Hill, “Into the West”, prodotto da Steven Spielberg e diretto da Simon Wincer e Robert Dornhelm, e “Dreamkeepers”, diretto da Steve Barron. Morris discende da una stirpe di capi tribù ed è cresciuto con tradizioni e cultura indigene nella riserva indiana 133B di Paul's Band, che si trova a 70km ad ovest di Edmonton, Alberta.

CARLOS EMILIO BAEZ (Corsa di Tartarughe) ha quattro anni e vive con la sua famiglia a Cancun, in Messico. APOCALYPTO rappresenta il suo debutto come attore.

AMILCAR RAMIREZ (Naso Arricciato) è nato e vive a Città del Messico. Si è laureato in psicologia alla National Autonoma de Mexico (UAM). Ha studiato percussioni e suona in una blues band. Amilcar lavora come assistente di produzione e come montatore musicale in una televisione di Città del Messico.

ISRAEL CONTRERAS VASQUEZ (Rana di Fumo) è nato a Salamanca, Guanajuato e vive a Colima, Messico. E’ un ballerino e ha partecipato a diversi spettacoli teatrali nel college. Ha conseguito un diploma di danza scenica all’Istituto Universitario de Bellas Artes de la Universidad de Colima. APOCALYPTO rappresenta il suo debutto come attore.

ISRAEL RIOS (Foglia di Cacao) è nato a Toluca e vive a Città del Messico. Israel stava studiando recitazione all’Instituto Nacional de las Bellas Artes a Città del Messico quando è stato scelto per “Apocalypto”. E’ alla sua prima apparizione nel cinema. Prima di questo ruolo ha avuto una piccola parte in un programma televisivo messicano e ha lavorato in un teatro indipendente.

ISABEL DIAZ (Suocera) ha partecipato a vari film tra cui “Romeo and Juliet”, “La Esperanza”, “Himperio Blanco”, Camino al Inferno”, “Rubi Cairo”, Tregua” e “Vuelo de las Mariposas”. In televisione ha recitato in “Vuelo del Aguila”, “Amor Gitano”, “Frente al Sol”, “Amigos por Siempre” e ha partecipato al documentario “Brisa Navidena”. Inoltre ha lavorato per il teatro e nella pubblicità in Messico. Isabel vive a Veracruz, Messico.

ESPIRIDION ACOSTA CANCHE (Vecchio Cantastorie) è un Maya ed è il cantastorie di Villa Tecoh, un piccolo villaggio dello Yucatan. L’ottantenne Espiridion, che ha festeggiato il suo compleanno durante le riprese del film, non aveva mai recitato in precedenza e parla solamente la lingua Maya.

MAYRA SERBULO CORTES (Donna giovane) è nata a Xalapa del Marquez nello stato di Oaxaca e vive a Città del Messico. Oltre allo spagnolo parla Nahuatl e un pò di Zapoteco e Inglese. E’ un’attrice completa e ha lavorato in Messico nel campo del cinema, televisione, teatro e danza. Ultimamente ha ricevuto una candidatura come Miglior Attrice non Protagonista agli Ariel Award dall’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematografias (l’equivalente messicano di una nomination all’Oscar®) per il film “Mezcal” (2004), Ariel Award come Miglior Film. Tra le sue partecipazioni come attrice si possono citare “Cuento de Hadas para Dormir” (2000), “El Grito” (1999), “Piedras Verdes,” (1999), “Ave Maria” (1998), “Un Embrujo” (1997), “Fibra Optica” (1996), “El Santo Luzbel” (1996), “ Un Hjito de Sangre” (1994), “A Reina de la Noche” (1994), “El Jardin del Eden” (1993), “Cortometraje Haciendo la Lucha” (1993), Desiertos Mares” (1992), Novia que te Vea” (1992) e “La Ofrenda” (1991). In televisione, ha partecipato a “La Reina Roja” di Discovery Channel, “Lost Kingdoms of the Mayas” di National Geographic, i telefilm “Todo por Amor” e “Yacaranday” e i programmi “Lo que Callamos las Mujeres” e “Encuentro de dos Mundos”.

IAZUA LARIOS RUIZ (Fiore di Cielo) vive a Città del Messico, ha studiato recitazione e danza a Barcellona, Spagna e ha lavorato come modella. Ha avuto piccole parti in due cortometraggi nel 2005: “Maquina” in Messico e “Menguerre” in Spagna, oltre ad aver partecipato al film “Transeuntes” lo stesso anno in Spagna. Ha lavorato per varie produzioni teatrali e di danza a Barcellona, Spagna e Guanajuato, Messico.

HIRAM SOTO (Cacciatore di Pesci) è nato a Mendoza City, Veracruz e vive a Città del Messico. E’ stato un artista di strada e ha lavorato nel circo eseguendo il numero dell’uniciclo, il giocoliere e le presentazioni dei clown. Hiram ha viaggiato molto attraverso il Messico con la compagnia teatrale “Camparsa La Bulla.” APOCALYPTO è la sua prima performance come attore di cinema.

I GUERRIERI HOLCANE

RAOUL TRUJILLO (Lupo Zero) è nato nel New Mexico ed è un attore completo, ballerino, coreografo e regista con una carriera di 25 anni alle spalle. Ha lavorato per 18 anni per cinema e televisione e continua a danzare e a creare coreografie per compagnie di danza. Insegna la tecnica Nikolais in giro per il mondo e anche un metodo di danza particolare basato sulla fusione di Nikolais e yoga.
Trujillo ultimamente ha interpretato il ruolo di ‘Tomocomo’ nel film “The New World” (2005). La sua lunga carriera da attore comprende anche “Frankenfish” (2004), “Adventure Inc.” (2002), “The Blue Butterfly” (2004), “Waking Up Horton” (1998), “Song of Hiawatha” (1997), “Highlander III” (1993), “Paris, France” (1993), “L’Autome Sauvage” (1992), “Montreal Vu Par: Vue d’ailleurs” (1991), “Shadow of the Wolf” (1992), “Black Robe” (1991), “The Adjuster” (1991), “Clearcut” (1991) e “Scanners III: The New Order” (1991). Tra le altre sue partecipazioni possiamo citare il ruolo di protagonista nella serie televisiva “Destiny Ridge”, la miniserie della ABC “Black Fox” (con Christopher Reeve) ed è stato ospite di programmi popolari come “La Femme Nikita”, “The Rez”, “JAG” e “Lonesome Dove”
Il lavoro di Trujillo come coreografo e ballerino ha contribuito a far conoscere ed apprezzare la danza indiana in tutto il mondo. Tra il 1980 e il 1986 è stato ballerino principale, solista e maestro nel teatro di danza Nikolais, girando i cinque continenti. E’ stato anche coreografo e regista del Teatro di danza indiano-americana (un gruppo di 26 indiani, nato nel 1987 che continua a fare tournée e che ha ottenuto il successo internazionale) per due anni. Il suo lavoro “The Shaman's Journey” è stato ripreso nel cortometraggio sulla danza trasmesso dalla PBS, “Alive from Off Center”.

GERARDO TARACENA (Occhio di Mezzo) è nato e vive a Città del Messico. Ha studiato recitazione al Centro Universarsitario de Teatro de la Universidad National Autonoma de Mexico (UNAM), e ha lavorato nel cinema, nel teatro e nella danza. Ha fatto parte del corpo di danza Integro de Peru nel 1992 con il quale si è esibito nel V°Festival Latinoamericano del Teatro a Cordoba nel 1992, in Argentina. Ha continuato a lavorare con la danza fino al 1996 esibendosi in vari festival in Messico e America Latina. Ha fatto anche parte della compagnia teatrale Teatro Mito. Ha recitato per alcuni film messicani e americani fra cui: “El Violin”, “Club Eutanasia”, “Man on Fire”, “American Family”, “Al Rescate de la Santisima Trinidad”, “The Mexican”, Sin Dejar Huella”, “De Ida y Vuelta” e “La Hija del Puma”.

RODOLFO PALACIOS (Inchiostro di Serpente), nato a Città del Messico, ha studiato arti drammatiche alla scuola Casa del Teatro. Ha ricevuto una borsa di studio dal Fondo Nacional para la Cultura y las Artes (FONCA) e ha studiato scienza della comunicazione alla Universidad Nacional Autonoma de México. Rodolfo ha partecipato ai film "El Cometa" (1997) e "Sangre Joven" (2002). Ha scritto e diretto due cortometraggi: "Bajo el Puente" e "Taxi”.

ARIEL GALVAN (Muschio Perdente) è nato e vive a Città del Messico. Ha studiato Economia all’Università del Messico. Dopo una breve permanenza in Argentina, è tornato a Città del Messico dove si è iscritto alla Escuela Nacional de Arte Teatrical e ha studiato recitazione per quattro anni. Si è esibito in varie produzioni teatrali indipendenti in questa scuola e all’Accademia delle Belle Arti, oltre ad aver lavorato come attore di strada. Prima di recitare in “Apocalypto”, ha interpretato il ruolo di un guerriero nel film messicano “El Violin” (2005).

BERNARDO RUIZ JUAREZ (Ubriacone) è originario di San Jose el Pacifico, un piccolo villaggio nello stato di Oaxaca e vive tuttora nella città di Oaxaca. E’ un pittore e uno scultore e ha studiato nella Escula de las Bellas Artes di Oaxaca. APOCALYPTO è il suo primo film; in precedenza aveva lavorato ad Oaxaca con la compagnia teatrale Casa del Teatro. Oltre allo spagnolo, che ha imparato a scuola, parla anche la sua lingua Zapoteco.

RICARDO DIAZ MENDOZA (Pietra Tagliata) è nato a Naucalpan, Messico e vive a Città del Messico. Ricardo ha iniziato a lavorare nel circo all’età di 14 anni. In quel periodo ha studiato ginnastica artistica al Nacional Autonoma de Mexico (UNAM). Attualmente lavora con la Humanicorp Co. per il teatro e l’aerodanza. Una delle sue specialità è l’esercizio sui trampoli di 80 cm in cui imita i movimenti degli animali. APOCALYPTO è il suo debutto come attore.

RICHARD CAN (Pecari Dieci) è nato nel villaggio di Presumida a Quintana Roo ed è cresciuto a Felipe Carrillo Puerto, Quintana Roo. Richard, di madrelingua Maya, parla lo spagnolo, che ha imparato a scuola. E’ diplomato in Istruzione Primaria e vive a Cancun, Quintana Roo dove da 11 anni insegna nelle scuole ai bambini di età tra i 6 e i 14 anni. APOCALYPTO segna il suo esordio nella recitazione.

CARLOS ENRIQUES RAMOS AVILAR (Mascella di Scimmia), nato a Sonsonate, El Salvador, è stato scoperto mentre faceva breakdance nella Third Street Promenade a Santa Monica, California, luogo in cui vive e lavora alla Jamba Juice. Si è trasferito con la sua famiglia a Tijuana all’età di 14 anni e un anno dopo è andato a Los Angeles, città in cui vive attualmente. Il suo gruppo di breakdance ha partecipato agli spettacoli di artisti famosi tra cui Linkin Park, Cypress Hill e Kurtis Blow oltre ad essersi esibito in sedi prestigiose come l’Universal Amphitheatre di Los Angeles, e i centri congressi di San Diego e Anaheim, Las Vegas e Reno, Nevada.

AMMEL RODRIGO MENDOZA (Artiglio d’Avvoltoio) è nato e cresciuto a Città del Messico, dove vive attualmente. Ha studiato al Centro Universitario de Teatro a Città del Messico e prima di far parte del cast di “Apocalypto” ha interpretato la parte dell’ultimo imperatore Azteco nel film di Sergio Magana “Montezuma II”. Ammel si è esibito anche in produzioni teatrali come: “Eumenides” di Eschilo, “Treason” di Harold Pinter, “Bodas de Sangre” di Garcia Lorca e “Camino Rojo a Sabaiba” di Oscar Liera.

MARCO ANTONIO ARGUETA (Vento Parlante) vive a Città del Messico, ha studiato teatro alla Universidad Nacional Autonoma de Mexico al Centro Universitario de Teatro. In quel periodo ha partecipato a varie produzioni teatrali come “La Vista de la Vieja Dama”, “Los Bajos Fondos”, “La Venganza de Tamar” e “Coriolano”. Ha anche frequentato corsi e seminari al Centro Nacional de las Artes (INBA) e al Colegio “Teatro del Cuerpo” Centro Cultural Helenico. APOCALYPTO è la sua prima apparizione cinematografica.

LA CITTÀ

FERNANDO HERNANDEZ PEREZ (Gran Sacerdote) è un Maya Tzotzil di Chiapas, Messico e attualmente vive a Toronto, Canada. È cresciuto parlando la sua lingua e in seguito ha imparato lo spagnolo, il francese (dopo aver vissuto a Parigi) e inglese. Fernando lavora a Toronto con Indiani d’America giovani e adulti nella cura di traumi intergenerazionali dovuti alla colonizzazione, cura che deriva da metodi indigeni tradizionali e da un approccio moderno alla terapia. APOCALYPTO è il secondo film di Fernando. In precedenza ha recitato in “The Fountain”(2006).

MARIA ISIDRA HOIL (Bambina dell’Oracolo) vive nel piccolo villaggio Maya di Campamento a Quintana Roo, Yucatan e parla solo la lingua Maya. L’esperienza del provino per APOCALYPTO a Città del Messico ha cambiato la vita di questa bambina di sette anni, che fino ad allora non aveva mai visto una macchina, un autobus, un aereo, non aveva mai mangiato riso, non era mai stata in un hotel e non aveva mai visto un pavimento pulito. Per Maria si tratta della prima esperienza cinematografica

3100 A.C. Creazione del mondo secondo il calendario Maya
2600 A.C. La cultura Maya inizia a diffondersi nelle montagne e nelle pianure dell’America centrale. Vengono stabilite le prime tecniche di coltivazione.
1500 A.C. Inizia il periodo pre-classico dei Maya in cui fiorisce la cultura
700 A.C. Compaiono i primi segni di scrittura in Mesoamerica.
400 A.C. Prima apparizione del calendario solare Maya in pietra, il primo ad essere stato scoperto.
300 A.C. Nascono le prime città Maya, tra cui Tikal, Uaxactun e El Mirador. I re e i nobili stabiliscono il sistema reale delle leggi.
200 D.C. Con il declino della civiltà Olmec, I Maya diventano la forza dominante della regione. Inizia il periodo classico, in cui la conoscenza e l’espressione culturale raggiungono l’apice.
600 D.C. La città di Tikal raggiunge una popolazione di 500.000 abitanti, diventando la più grande e potente città-stato della Mesoamerica, mentre un evento sconosciuto provoca la distruzione della città di Teotihuacan.
750 D.C. Periodo di guerre e tumulti che coincide con una crisi del commercio e un conflitto tra vari stati Maya.
800 D.C. Molte delle più importanti città Maya vengono abbandonate mentre i poteri si spostano verso le città orientali come Coba in Messico.
899 D.C. Tikal viene abbandonata.
900 D.C. Con il crollo delle grandi città inizia l’era post-classica. Sebbene molte città Maya conservino gli usi e costumi tradizionali, in poche centinaia di anni la cultura Maya verrà contaminata dalla cultura Toltec
1517 D.C. Gli spagnoli arrivano nello Yucatan, portando malattie che provocheranno la morte del 90% della popolazione Maya. Quasi tutte le città Maya sono state conquistate, ma molte continuano a ribellarsi all’oppressione spagnola. Le schermaglie dureranno all’incirca un secolo.
1695 D.C. Scoperti da un prete spagnolo i resti di Tikal.
1697 D.C. Cade anche l’ultima città Maya, Tayasal.
2012 D.C. Il 22 Dicembre termina il calendario Maya. Secondo la profezia Maya, il mondo verrà alterato da una serie di forti terremoti.
I filmakers
MEL GIBSON (Regista/Produttore/Co-Sceneggiatore) ha diretto, prodotto e scritto il capolavoro, record d’incassi “The Passion of the Christ” (2004), il film indipendente i cui guadagni sono stati i più alti della storia (oltre 600 milioni di dollari in tutto il mondo). Ha diretto, prodotto ed è stato il protagonista del grande successo di pubblico e critica “Braveheart” (1995), che ha ricevuto ben 10 nomination agli Oscar®, aggiudicandosi alla fine cinque premi, fra cui quello di Miglior Film e Migliore Regia. Inoltre ha ricevuto un Golden Globe come Miglior Regista e uno Special Achievement in Filmaking Award da parte della National Board of Review, il premio come Regista dell’Anno dalla National Association of Theatre Owners/ShoWest, oltre ad essere stato nominato Miglior Regista dalla Broadcast Film Critics’ Association. Per la Migliore Regia Cinematografica è stato inoltre nominato al David Lean Award e all’Outstanding Directorial Achievement in Motion Pictures da parte del Directors’ Guild of America.
Gibson ha frequentato l’Istituto Nazionale di Arti Drammatiche (NIDA) all’università del New South Wales, dove le sue apparizioni teatrali comprendono il ruolo di Biff in “Death of a Salesman” di Arthur Miller. Ad accorgersi della sua forza sul palco fu un ex medico diventato poi regista, George Miller, che lo scritturò per il ruolo di protagonista in “Mad Max” (1979), il thriller caratterizzato da inseguimenti di auto e realizzato con un budget ridotto, che divenne inaspettatamente un grande successo mondiale. Lo stesso anno Gibson ha interpretato il ruolo diametralmente opposto, di un ragazzo portatore di un handicap mentale nel film “Tim”, vincendo il premio di Migliore Attore dell’Australian Film Institute. Si è consacrato come star internazionale con i film “Gallipoli” (1981) di Peter Weir, per il quale ha ricevuto un secondo premio come Miglior Attore in Australia e “Mad Max 2: The Road Warrior” (1981) di Miller, distribuito negli USA dalla Warner Bros.
Gibson ha consolidato la sua reputazione lavorando sempre con Weir in “The Year of Living Dangerously” (1983), per il quale è stato nominato Miglior Attore Protagonista dall’Australian Film Institute. In seguito, Gibson ha debuttato nel cinema americano recitando al fianco di Sissy Spacek in “The River” (1984), ha interpretato il ruolo dell’ammutinato Fletcher Christian nel film di Roger Donaldson “The Bounty” (1984) e di un giovane condannato nel film di Gillian Armstrong “Mrs. Soffel” (1984). Indubbiamente il suo status di superstar mondiale è stato consacrato con i film “Mad Max: Beyond Thunderdome” 1985) e con il primo film della serie “Lethal Weapon” (1987).
Dopo aver interpretato “Tequila Sunrise” (1988), “Lethal Weapon 2” (1989), “Air America” (1990) e “Bird on a Wire” (1990), Gibson ha fondato la Icon Productions insieme a Bruce Davey per produrre il film “Hamlet” (1990), diretto da Franco Zeffirelli. Il ruolo nel film gli ha meritato un William Shakespeare Award. Da allora Gibson è stato protagonista di numerosi progetti della Icon fra cui “Forever Young” (1992), “Maverick” (1994), “Payback” (1999) e “What Women Want” (2000), pur continuando a lavorare per film prodotti da altre società come “Ransom” (1996) di Ron Howard, per il quale è stato candidato ai Golden Globe come “Miglior Attore in un Ruolo Drammatico” e “Conspiracy Theory” (1997) di Richard Donner. Gibson ha debuttato come regista nel 1993 con il film della Icon “The Man Without a Face”.
Nel 2000, Gibson è diventato il primo attore protagonista di tre film nello stesso anno, che hanno incassato 100 milioni di dollari solo negli USA: “The Patriot” di Roland Emmerich, la commedia animata “Chicken Run”, in cui presta la voce a Rocky e nel film di successo “What Women Want” al fianco di Helen Hunt. Per quest’ultimo film ha ricevuto la nomination ai Golden Globe per la categoria “Miglior Attore in una Commedia”. Nel 2002, Gibson ha girato “We Were Soldiers” di Randall Wallace e il film di M. Night Shyamalan “Signs”, campione d’incassi (circa 400 milioni di dollari).^

Il Premio Oscar®, BRUCE DAVEY (Produttore) è il presidente della Icon Productions, la società fondata insieme a Mel Gibson nel 1989. Davey cura ogni aspetto della Icon, da quello creativo a quello finanziario. Nato a Sydney, Australia, Davey ha iniziato la sua carriera come manager e contabile per attori, gruppi rock e musicisti. Il primo incontro professionale con Gibson è avvenuto nel 1980, e quando l’attore stava iniziando a lavorare su “Hamlet” (1990) ha chiesto a Davey di trasferirsi a Los Angeles per collaborare nella produzione del film. Oltre ad APOCALYPTO, nel 2005 ha prodotto il film della Icon “Seraphim Falls”, con Liam Neeson e Pierce Brosnan.
Davey ha prodotto film della Icon come “The Passion of the Christ” (2004), “Forever Young” (1992), “Immortal Beloved” (1994), il debutto alla regia di Gibson “The Man Without a Face” (1993), “Maverick” (1994), “Airborne” (1993), “An Ideal Husband” (1999), l’Oscar® per la Miglior Fotografia “Braveheart”, “Payback” (1999), “Felicia's Journey” di Atom Egoyan (1999), “The Million Dollar Hotel” di Wim Wender (2000), “What Women Want” (2000), “We Were Soldiers” (2002), “The Singing Detective” (2003) e “Paparazzi” (2004). Davey è stato la forza trainante della Icon per il film "FairyTale: A True Story" (1997), che ha ricevuto il premio BAFTA nel 1998 come miglior film per bambini.

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FARHAD SAFINIA (Co-sceneggiatore/Co-produttore) è nato a Teheran nel 1975. Ha lasciato l’Iran con la sua famiglia all’età di quattro anni per andare a vivere a Parigi e quindi a Londra. Al King’s College di Cambridge, in cui ha studiato Economia, ha diretto e ha preso parte a varie produzioni teatrali del Cambridge University Amateur Dramatic Club e di altre compagnie teatrali. Dopo la laurea si è trasferito a New York City dove ha studiato recitazione presso la New School University e presso la Tisch School of the Arts dell’Università di New York. La sua prima sceneggiatura è stata quella di “Apocalypto”, scritta in collaborazione con Mel Gibson. Attualmente vive a Los Angeles.

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NED DOWD (Produttore esecutivo) vanta una carriera trentennale ricca di successi come produttore esecutivo, produttore e aiuto regista alla Caravan Pictures. Ha prodotto il film “Ghostwood” (2006), “The 13th Warrior” (1999) e “State of Grace” (1998) e ha lavorato come produttore esecutivo per “Last of the Mohicans” (1992). Ha inoltre prodotto il telefilm “Lip Service” (1988). Oltre ad “Apocalypto”, Ned è stato il produttore esecutivo nei film: “Speed Dating” (2006), “King Arthur” (2004), “Veronica Guerin” (2003), “Wonder Boys” (2000), “Reign of Fire” (2002) e “The Count of Monte Cristo” (2002), e ha co-prodotto “Shanghai Noon” (2000), “The Three Musketeers” (1993) e “Let It Ride” (1989).
Come Capo della Produzione della Caravan Pictures, ha curato I seguenti film: “Rocket Man” (1997), “Washington Square” (1997), “G.I. Jane” (1997), “Gone Fishin’ (1997), “Grosse Pointe Blank” (1997), “Metro” (1997), “The Rich Man’s Wife” (1996), “First Kid” (1996), “Celtic Pride” (1996), “Before and After” (1996), “The Big Green” (1995), “Powder” (1995), “While You Were Sleeping” (1995), “Tall Tale” (1995), “Heavy Weights” (1995), “The Jerky Boys” (1995), “Houseguest” (1995), “A Low Down Dirty Shame” (1994), “Angels in the Outfield” (1994) e “Angie” (1994).
Ex giocatore professionista di hockey, Ned è entrato nel mondo delle produzioni cinematografiche come attore, consulente tecnico e coordinatore delle controfigure in “Slap Shot” (1997), scritto dalla sorella Nancy Dowd (Premio Oscar® per il film “Coming Home”). In seguito ha lavorato nell’ambito della produzione come assistente alla regia. All’inizio della sua carriera ha recitato in film come “Popeye” (1980), “Southern Comfort” (1981), “Endangered Species” (1982) e “48 Hrs”.

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VICKI CHRISTIANSON (Produttore esecutivo) lavora per la Icon Production dal 1991 ed è la responsabile finanziaria e operativa dell’azienda. Si occupa di controllare le operazioni della Icon in tutto il mondo e dell’aspetto finanziario negli USA, Regno Unito e Australia. Prima di entrare nella Icon, la Christianson ha lavorato come consulente per le imposte sugli spettacoli alla KMPG Peat Marwick a Century City, California e alla Walt Disney Company a Burbank, California. Ha iniziato la carriera come commercialista dopo aver ottenuto un Master post-universitario in Diritto Tributario. Attualmente lavora nella sede della Icon di Santa Monica.

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DEAN SEMLER, ASC, ACS (Direttore della fotografia) ha vinto un Oscar® nel 1990 per il capolavoro di Kevin Costner, “Dances With Wolves” e quello stesso anno è stato insignito del maggiore riconoscimento dell’American Society of Cinematographers. Semler è uno dei direttori della fotografia più richiesti nell’industria cinematografia e ha lavorato per molte produzioni in Australia, USA e in giro per il mondo.
Semler ha iniziato la sua carriera in una televisione locale realizzando servizi per il telegiornale. In seguito Semler ha iniziato a lavorare per la Film Australia in cui ha realizzato documentari e film antropologici per scopi didattici e di ricerca. La sua prima partecipazione cinematografica è stata nel film “Let the Balloon Go” nel 1976. In Australia, Semler ha lavorato come direttore della fotografia per “Hoodwink” (1981), il thriller futuristico “The Road Warrior” (1981), il suo seguito “Mad Max: Beyond Thunderdome” (1985), “Razorback” (1984) per il quale ha vinto un premio dell’Australian Film Institute, “The Coca-Cola Kid” (1985), “The Lighthorseman” (1987) e “Dead Calm” (1989). Negli USA ha lavorato per “Young Guns” (1988) e “Young Guns II” (1990), “Cocktail” (1987), “Farewell to the King” (1987),“City Slickers” (1991), “The Power of One” (1992), “The Three Musketeers” (1993), “The Cowboy Way” (1994), “Waterworld” (1995), “The Bone Collector” (1999), “Nutty Professor: The Klumps” (2000), “Heartbreakers” (2001), “Dragonfly” (2002), “We Were Soldiers” (2002), “XXX” (2002), “Bruce Almighty” (2003) e “The Alamo” (2004).
Recentemente Semler è stato direttore della fotografia in “Click” (2006), nella commedia romantica “Just My Luck” (2006), nel film campione d’incassi “The Longest Yard” (2005) e nel thriller fantascientifico di Rob Cohen “Stealth” (2005). Ha inoltre diretto il film “Firestorm” (1998).
Per la televisione, Semler ha lavorato per “Return to Eden” in Australia e “Passion Flower” negli USA. Ha lavorato anche come direttore della fotografia e regista della seconda unità nelle miniserie televisive “Lonesome Doves” e “Son of the Morning Star”.
Durante le riprese di “XXX”, è stato eletto membro onorario della General Division of the Order of Australia, conferitagli da Sua Maestà la Regina Elisabetta II per i servizi resi alle arti. Due anni dopo, è stato premiato con la Centenary Medal per i servizi resi al cinema internazionale.

TOM SANDERS (Scenografo) è stato candidato all’Oscar® per le direzioni artistiche dei film “Saving Private Ryan” (1998) e “Bram Stoker’s Dracula” (1992). Precedentemente ha lavorato per la Icon e per Mel Gibson come scenografo in “We Were Soldiers” (2002), nel film vincitore di Oscar® “Braveheart” (1994) e “Maverick” (1994), “Rumor Has It” (2005), “Mission: Impossible II (2000), “Father’s Day” (1997), “Assassins” (1995) and “Days of Thunder” (1990). E’ stato direttore artistico di “Hook” (1991), “Naked Tango” (1991) e “Revenge” (1990). Tom ha lavorato anche come consulente visivo in “Timeline” (2003) e come regista dell’episodio “About Face” per la fortunata serie televisiva della HBO “Tales from the Crypt”.

JOHN WRIGHT (Montatore) ha ricevuto due candidature all’Oscar® per il suo lavoro in “The Hunt For Red October” (1990) e “Speed” (1994), per il quale ha vinto un British Academy Award (BAFTA). Wright in precedenza aveva lavorato con Mel Gibson come montatore in “The Passion of the Christ” (2004) e ultimamente in “Glory Road” (2006). Tra i numerosi film di cui ha curato il montaggio, ricordiamo: “The Thomas Crown Affair” (1999), “X-Men” (2000), “The Rock” (1996), “Die Hard: With a Vengeance” (1995), “Broken Arrow” (1996), “Last Action Hero” (1993), “Frances” (1982) e “Sea of Love” (1989). Wright ha ricevuto un Emmy® e un Eddie Award (della società dei montatori americani) per il suo lavoro nel telefilm “Sarah, Plain and Tall” (1991).
Dopo aver prestato il servizio militare nell’esercito USA, Wright ha inziato la carriera come montatore apprendista per la David Wolpert Productions, lavorando per documentari come “The Undersea World of Jacques Cousteau”. In seguito è diventato montatore e produttore associato per vari documentari della National Geographic. All’inizio della carriera, Wright ha vinto il suo primo Eddie Award per il documentario “Life Goes To War: Hollywood and the Home Front”.

JAMES HORNER (Musica) è uno dei migliori compositori cinematografici moderni. Dopo aver composto decine di colonne sonore per i miglior film degli ultimi dieci anni, Horner è stato premiato con due Oscar® e due Golden Globe per “Titanic” di James Cameron. Inoltre è stato candidato agli Oscar® per le partiture dei film: “House of Sand and Fog”, “A Beautiful Mind”, “Braveheart”, “Apollo 13”, “Field of Dreams” e “Aliens” (1986) e per la canzone “Somewhere Out There” del film “An American Tale” (1986). E’ stato nominato quattro volte per i Golden Globe e ha vinto sei Grammy Award, tra cui quello per la miglior canzone dell’anno nel 1987 (“Somewhere Out There”) e nel 1998 (“My Heart Will Go On”).
Nell’aprile del 1998, la colonna sonora di “Titanic” è stata in testa alle classifiche dei 200 migliori album per 16 settimane, stabilendo il record di permanenza consecutiva in classifica per una colonna sonora.
Famoso per la sua versatilità stilistica, Horner ha lavorato per altri film tra cui “All The King’s Men”, “The New World”, “The Legend of Zorro”, “Chumscrubber”, “Flightplan”, “The Forgotten”, “Troy”, “The Missing”, “Bobby Jones, Stroke of Genius”, “Radio”, “Beyond Borders”, “Enemy at the Gates”, “Dr. Seuss’ How the Grinch Stole Christmas”, “The Four Feathers”, “The Perfect Storm”, “Freedom Song”, “Bicentennial Man”, “Mighty Joe Young”, “The Mask of Zorro”, “Deep Impact”, “The Devil’s Own”, “Ransom”, “Courage Under Fire”, “To Gillian on Her 37th Birthday”, “The Spitfire Grill”, “Casper”, “Legends of the Fall”, “Clear and Present Danger”, “The Pagemaster”, “Bopha!”, “The Pelican Brief”, “The Man Without a Face”, “Patriot Games”, “Thunderheart”, “Sneakers”, “The Rocketeer”, “Glory”, “In Country”, “Field of Dreams”, “Honey I Shrunk the Kids”, “The Land Before Time”, “Willow”, “An American Tail”, “The Name of the Rose”, “Cocoon”, “Gorky Park”, “48 Hours” e “Star Trek II”.
Ha scritto inoltre la colonna sonora di “The Good Shepherd”.

MAYES C. RUBEO (Costumista) ha lavorato come assistente costumista e supervisore dei costumi, per artisti fra cui Shay Cunliffe, Erica Phillips e Ellen Mirojnick, oltre a molte collaborazioni con il suo mentore Enrico Sabbatini. Ha iniziato la carriera di supervisore costumista nel film di Oliver Stone “Born on the Fourth of July” (1989) e come costumista associato nel film di Taylor Hackford “Bound by Honor” (1993). In seguito è diventato costumista e supervisore in diversi progetti cinematografici e televisivi ed è stata candidata al Costume Designers Guild Award per il lavoro in “Fidel” della Showtime (2002). Tra le sue partecipazioni principali si possono menzionare i quattro film di John Sayles “Casa de los Babys” (2003), “Sunshine State” (2002), “Men Without Guns” (1997) e “Lone Star” (1996), in cui ha lavorato come assistente costumista, “The Librarian: Quest for the Spear” (2004), “Warden of Red Rock” (2001), “Desert Heat” (1999), “The Arrival” (1996), “One the Air” (1995), “The Client” (1994), e “Last Light” (1993) nonchè in vari spot pubblicitari. La Mayes è nata a Città del Messico e ha completato gli studi di costumista alla Los Angeles Trade Tech. studiando anche all’UCLA e all’Accademia delle Belle Arti in Italia. Sposata da 22 anni con lo scenografo Bruno Rubeo, la Mayes divide il suo tempo tra incarichi a Los Angeles e in Umbria, Italia, regione in cui la coppia vive e in cui ha sede il loro studio.

ALDO SIGNORETTI (Hair & Make Up Designer), nato a Roma, ha lavorato come parrucchiere, supervisore e stilista per il cinema negli USA e nel mondo. E’ stato candidato all’Oscar® per “Moulin Rouge”, ha vinto due Emmy e due Hollywood Makeup Artist and Hair Stylist Guild Awards. Tra i film più importanti vanno menzionati “Fade to Black” (2006), “Capote” (2005), la serie televisiva “Rome” (2005), “Kingdom of Heaven” (2005), “Troy” (2004), la serie “The Roman Spring of Mrs. Stone” (2003), “Gangs of New York” (2002), “Callas Forever” (2002), “Moulin Rouge” (2001), “The Grey Zone” (2001), “Arabian Nights” per la tv (2000), “Up at the Villa” (2000), “Liberate i Pesci” (2000), “Cookie’s Fortune” (1999), “Leggenda del Pianista sull’Oceano” (1998). “Sandrach” (1998), “The Devil’s Advocate” (1997), “Romeo + Juliet” (1996), “Kansas City” (1996), “Dolores Claiborne” (1995), “Only You” (1994), “M. Butterfly” (1993), “Cliffhanger” (1993), “Year of the Gun” (1991), il progetto televisivo “The Josephine Baker Story” (1990), “La Putain du Roi” (1990), “Leviathan” (1989), “Transformations” (1989), “The Last Temptation of Christ” (1987), “Rent-a-Cop” (1987), “Raw Deal” (1986), “Ginger e Fred” (1986), “La Sposa Americana” (1986), i progetti pe4r la tv “Louisiana” (1984) e “The Scarlet and the Black” (1983), oltre ai film “Perche non Facciamo l’Amore?” (1982), “Popeye” (1980), “Al di là del Bene del Male” (1997), “Suspira” (1977), “Mogliamante” (1997), “L’Innocente” (1976), “Salon Kitty” (1976), “Gruppo di Famiglia in un Interno” (1974) e “Il Coltello di Ghiaccio” (1972).

VITTORIO SODANO (Co-Make Up Designer), nato a Napoli, ha lavorato come truccatore per il cinema negli USA e nel mondo. Tra i film più importanti vanno menzionati “Fade to Black” (2006) in cui è stato designer degli effetti speciali, “Liscio” (2006), “Casanova” (2005), “The Black Dahlia” (2005) come truccatore per gli effetti speciali, “L’Empire des Loups” (2005), la serie televisiva “Imperium: Nerone” (2004), “Il Siero della Vanità” (2004), “L’Amore Ritorna” (2004), la serie “Part Time (2004), “Ricordati di Me” (2003), la serie “Il Papa Buono” (2003) (TV), “Ma Che Colpa Abbiamo Noi” (2003), “Il Più Bel Giorno della Mia Vita,” (2002), le miniserie TV "Incompreso" (2002), “Tre Mogli” (2001), “Le Fate Ignoranti” (2001), “Controvento” (2000), “Prima del Tramonto” (1999) e “Le Madri” (1999).

TED RAE (Supervisore degli effetti speciali) ha lavorato in precedenza con Mel Gibson come supervisore degli effetti speciali e come regista della seconda unità nel film “The Passion of the Christ". Ha lavorato per 25 anni in film, serie televisive, video musicali e spot pubblicitari come direttore della fotografia, regista della seconda unità e come supervisore degli effetti speciali. Ha ricevuto diversi premi internazionali e nomination: una nomination agli Emmy® per i migliori effetti visivi per "Stargate SG-1: Children of the Gods" Two-Hour Premiere; una nomination ai British Academy Award (BAFTA) e al Saturn Award per i Migliori Effetti Speciali per il film "Beetlejuice"; un Clio Award per il trucco per gli effetti speciali di "Mindblow" di Epyx; un Telly Award come Direttore della fotografia per il film "Remember When" della At Home Healthcare; un Premio per la Migliore Fotografia all’ottavo Magnolia Film Festival per il cortometraggio "Solomon Bernstein's Bathroom" in cui Rae ha lavorato come direttore della fotografia e produttore associato.
In precedenza Rae è stato supervisore del set in "Any Given Sunday" (1999) di Oliver Stone e "Nixon” (1995). Rae ha contribuito ad altri film come: "Idle Hands" (1999), “Drive” (1997), "Pontiac Moon" (1994), "The Resurrected" (1992), "Memoirs of an Invisible Man” (1992), "Bugsy” (1991), "The Abyss" (1989), "Beetlejuice" (1988), "Mystic Pizza” (1988) e "The Terminator" (1984). Per la televisione, Rae ha lavorato come supervisore degli effetti speciali, regista della seconda unità e ha curato la fotografia di "Stargate: SG-1" (l’episodio pilota di due ore e altri due episodi), "Babylon 5" (22 episodi di un’ora), "You Wish" della Disney (12 episodi di mezz’ora), "Troubleshooters: Trapped Beneath the Earth," "Still Not Quite Human" della Disney e "The Birds II: Land's End" della Showtime.

MIC RODGERS (Coordinatore Stunt) ha fatto la controfigura per 15 anni e lavora con Mel Gibson dal 1983 come coordinatore degli stunt, regista della seconda unità e come controfigura. Ha lavorato con Gibson come regista della seconda unità e come coordinatore stunt in “Payback” (1999), “Lethal Weapon 4” (1998), “Braveheart” (1995), “Maverick” (1994), “Lethal Weapon 3” (1992), “Bird on a Wire” (1990), “Lethal Weapon 2” (1989), “Conspiracy Theory” (1997), “Ransom” (1996), “Forever Young” (1992), “Tequila Sunrise” (1988) e “Lethal Weapon” (1987). Inoltre ha lavorato come coordinatore stunt in film di sucesso come “Mr. & Mrs. Smith” (2005), “Charlie’s Angels: Full Throttle (2003), “The Fast and the Furious” (2001), “Volcano” (1997), “Twister” (1996), “Virtuosity” (1995), “Intersection” (1994) e “Scrooged” (1988), per citarne alcuni.

SIMON ATHERTON (Maestro d’armi) ha iniziato ad esercitarsi come armaiolo prima di lavorare nel cinema, lavoro che esercita da 26 anni. Ha lavorato con armi di tutti i tipi: dalle balestre ai fucili, dalle cerbottane ai bazooka ed è uno dei migliori sul mercato. Ha creato le armi per tantissimi film, da quelli epici a quelli di fantascienza, tra cui “The Da Vinci Code” (2006), “Munich” (2005), “Kingdom of Heaven” (2005), “V for Vendetta” (2005), “Cold Mountain” (2003), “King Arthur” (2004), “Troy” (2004), “Timeline” (2003), “Black Hawk Down” (2001), “Gladiator” (2000), “The Mummy” (1999), “The Mask of Zorro” (1998), “Saving Private Ryan” (1998), “The Adventures of Baron Munchausen” (1998), “The Fifth Element” (1997), “Hamlet” (1996), “Othello” (1995), “Cutthroat Island” (1995), “Braveheart” (1995), “The 3 Musketeers” (1992), “1492: Conquest of Paradise” (1992), “Aliens 3” (1992), “Robin Hood, Prince of Thieves” (1991), “Highlander II: The Quickening” (1991), “Memphis Belle” (1990), “Indiana Jones and the Last Crusade” (1989), “Aliens” (1986), “The Mission” (1986), “A View to a Kill” (1985), “Greystoke: The Legend of Tarzan, Lord of the Apes” (1984), “Indiana Jones and the Temple of Doom” (1984) e “The Killing Fields” (1984).” Tra le più importanti partecipazioni televisive citiamo le miniserie della HBO “Band of Brothers” e “The Professionals”.

JESUS “CHUCO” DURAN (Supervisore degli effetti speciali), nato in Messico, vanta una prestigiosa carriera nella realizzazione di effetti speciali in produzioni cinematografiche e televisive americane e messicane. Tra le sue partecipazioni più importanti citiamo: “The Legend of Zorro” (2004), “Voces Inocentes” (2004), “Man on Fire” (2003), “High Crimes” (2002), “Revenus” (2001), “Toby’s History” (2001), “Original Sin” (2000), “McHale’s Navy” (1997), “The Cisco Kid” (1994), “Gunman” (1994), “The Cover Girl Murders” (1993), “Revenge” (1990), “At Play in the Fields of the Lord” (1990), “Naked Tango” (1989), “Old Gringo” (1989), “Born in East LA.” (1987), “Predator” (1987), “Let’s Get Harry” (1986), “Remo Williams: The Adventure Begins” (1985), “The Falcon and the Snowman” (1985), “Under the Volcano” (1984), “Under Fire” (1983), “Missing” (1982), “Cattle Annie and Little Britches” (1981),“Cabo Blanco” (1980), “Sunburn” (1979) e “The Revengers” (1972).

ANNA ROTH (Direttore di Produzione), nata in Polonia e trasferitasi a Città del Messico all’età di 11 anni, lavora da oltre 30 anni nel campo della produzione. Oltre al film “Apocalypto”, Anna Roth ha lavorato in “The Legend of Zorro”, “Man on Fire”, “Dancing in the Dark” e “Titanic”. E’ stata consulente esecutiva in diversi progetti per la Altavista Films e ha prodotto il film “Por La Libre.” E’ stata produttrice esecutiva in “Innocent Voices” e produttrice associata in “The Wrong Man” e “Under Fire”. Come regista della seconda unità ha lavorato in “Under Fire” e “Missing”.
La Roth ha curato diversi aspetti nel campo della produzione; è stata consulente per la produzione in “Master and Commander” (2002), “Frida” (2001 “Collateral Damage” (2002), “Deep Blue Sea” (1998) e “Ravenous” (1998), supervisore della produzione in “Stigmata” (1998). Come direttore di produzione ha lavorato per “Titanic” (1997), “The Juror” (1995), ”Clear and Present Danger” (1993), “Gunmen” (1992), “Medicine Man” (1991), “One Man’s War” (1990), “Revenge” (1988), “Predator” (1987), “Hot Pursuit” (1986), “Power” (1985) and “Falcon’s World” (1982). She was location manager on “Total Recall” (1989), “Old Gringo” (1988), “Let’s Get Harry” (1985), “Remo Williams: The Adventure Begins” (1985), “Miracles” (1984), “The Falcon and the Snowman” (1984), “The Evil That Men Do” (1983), “Falcon’s Gold” (1982) e “Zorro the Gay Blade” (1980).
Anna Roth ha iniziato la sua carriera nel 1974 come assistente alla Lonka Becker, la più grande agenzia di attori e di casting messicana, lavorando poi nella produzione di vari film messicani come assistente regista e coordinatrice di produzione in “10”, “Mr. Horn”, “Sorcerer”, “Domino Principle” e “Swashbuckler”.

CARLA HOOL (Casting Director), nata a Città del Messico, è stata direttrice dei casting in “La Ticla” (2006), “The Air I Breathe” (2006), “Camino del Diablo” (2006), Cansada de Besar Ranas” (2006), “Welcome to America” (2006), Nacho Libre” (2005), Morirse en Domingo” (2005), “Cuando las Cosas Sueden” (2005), Amapola” (2005), “I Love Miami” (2005), “Bandita” (2004), “The Matador” (2004), “The Librarian” (2004), “Innocent Voices” (2004), “Siete Dias” (2003) and “Zapata” (2003). Ha lavorato anche come consulente del casting in Messico per i film “Meet the Frockers” (2004), “Spanglish”(2004), “Puno Rosas” (2003) e “The Fountain” (2003); ha realizzato ulteriori casting e ha lavorato come insegnante dei dialoghi in “Man on Fire” (2003), e come supervisore del casting in “Club Dread”. Carla è stata direttrice del casting nei cortometraggi “Ofelia” (2005), “Por Eso No Tienes Novio” (2005), “A Calle Es de Todo” (2004) e “Aqui No Hay Nadie” (2003), oltre alle serie televisive “Los Simuladores”. La sua società, la Bazooka Films Casting, ha sedi a Città del Messico e Los Angeles.

Dr. RICHARD D. HANSEN, Ph. D. (Consulente) è esperto della civiltà Maya ed è direttore del Mirador Basin Project nel Guatemala settentrionale. Ha iniziato lavorando come ricercatore di quarto livello all’istituto planetario e geofisico dell’UCLA. Attualmente è assistente delle ricerche affiliate al dipartimento di antropologia e programma di studi indiano-americani alla Idaho State University. Hansen è fondatore e presidente della Fondazione per la ricerca antropologica e degli studi ambientali (FARES, Foundation for Anthropological Research and Environmental Studies), un ente di ricerca non-profit con uffici a Idaho e Salt Lake City. Si è laureato in Archeologia all’UCLA nel Gennaio 1992 dopo aver conseguito due lauree di primo livello in spagnolo e archeologia alla Brigham Young University (1978), e una laurea di secondo livello in Antropologia (1984). Mentre stava frequentando il dottorato all’UCLA, è stato selezionato dal Dipartimento dell’educazione USA per essere ammesso per cinque anni ai programmi National Graduate Fellow e Jacob Javits Fellow tra tutti gli studenti dei college e delle università nel campo artistico, umanistico e delle scienze sociali. E’ stato nominato Miglior Studente presso l’UCLA nel 1988, nel programma Fulbright nel 1990, e sempre all’UCLA nel 1991; ha inoltre ottenuto il titolo di Chancellor's Marshall all’UCLA nel 1992.
Ha pubblicato 83 articoli e capitoli di libri in pubblicazioni scientifiche e di larga diffusione e ha presentato più di 151 articoli professionali in simposi scientifici di tutto il mondo. Ha organizzato ed effettuato ricerche archeologiche in Israele, USA e Gran Bretagna, nel sudovest degli USA e nell’America centrale. Hansen conduce dal 1978 ricerche nelle remote foreste pluviali del Guatemala settentrionale e attualmente è il direttore del Mirador Basin Project, che rappresenta uno degli studi scientifici più completi sull’antica civiltà Maya in Guatemala, a cui prendono parte gli accademici di 36 università e istituti di ricerca di tutto il mondo. Per il progetto sono stati pubblicati 192 articoli e libri. Gli studi di Hansen hanno permesso di individuare alcune delle più grandi e antiche città dell’America Centrale e suoi lavori hanno rappresentato un contributo fondamentale per lo sviluppo della storia della civiltà Maya. Il suo lavoro ha fornito le basi per diversi documentari televisivi realizzati da Learning Channel, Discovery Channel, 20/20, 60 Minutes Australia, CNN Global Challenge, BBC, nonché per lo speciale della National Geographic “Dawn of the Maya”. Ha lavorato inoltre come consulente per “Survivor: Guatemala”.
Tra i riconoscimenti più recenti si possono citare il National Order of the Cultural Patrimony of Guatemala, conferitogli nel 2005 dal presidente Oscar Berger, l’Isuzu Worldwide Environmental Award nel 2002, la nomina presso l’ Academy of Geography and History of Guatemala (2000), la Medaglia della Pace del Guatemala dal Ministero della Cultura (1998) oltre a riconoscimenti da parte della Foundation for Advancement of Mesoamerican Studies e dal National Geographic. Attualmente è impegnato nella creazione di un nuovo sistema di preservazione nel Guatemala settentrionale, in collaborazione con il governo del Guatemala, la Fondazione Carlos F. Novella., Cementos Progreso, l’Associazione APANAC (amici del patrimonio naturale e culturale del Guatemala), l’Ente del turismo del Guatemla INGUAT, l’Istituto di Storia e Antropologia del Guatemala, il Ministero della Cultura e dello Sport e il Consiglio Nazionale delle Aree Protette. Hansen vive con la sua famiglia a Idaho.

HILARIO CHI CANUL (Insegnante dei dialoghi nella lingua Maya), il cui cognome nella lingua Maya significa “guardiano della lingua”, è madrelingua Maya e ha iniziato a parlare spagnolo solo all’età di 14 anni. Viene dal piccolo villaggio Maya di Naranjal Poniente a Quintana Roo in cui insegna ai residenti la scrittura Maya e a parlare e scrivere lo spagnolo. Conduce anche un programma radiofonico in lingua Maya e in spagnolo presso Radio Chan Santa Cruz a Quintana Roo. Hilario ha studiato presso l’Instituto Tecnologico Superior de Felipe Carrillo Puerto dove si è laureato in Economia e Gestione delle Imprese Turistiche e recentemente è stato insignito di un riconoscimento accademico. Hilario ha lavorato nel 1996-97 per il Consejo Nacional de Fomento Educativo (CONAFE) insegnando ai bambini le lingue Maya e spagnola, nel villaggio di Triunfo.

MIRIAM MARIA TUN HAU (Insegnante per i dialoghi nella lingua dei Maya)è nata nel piccolo villaggio Maya di Tixhualahtun Municipio de Peto nello Yucatan e ha parlato solamente la lingua Maya fino all’età di 10 anni, quando ha iniziato a studiare lo spagnolo. Si è diplomata in Amministrazione d’Impresa Turistica presso l’Instituto Tecnologico Superiore de Felipe Carrillo Puerto a Quintana Roo. Prima di prendere parte al film APOCALYPTO, ha lavorato nella produzione di Radio Chan Santa Cruz a Quintana Roo.