Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti

Uscita in Italia:
1 Giugno 2006
Durata:
88 Minuti
Distribuzione:
01 Distribution
Un esclusiva per l'Italia:
Rai Cinema
Addetto Stampa:
Saverio Ferragina
Le voci
- CAPPUCCETTO ROSSO (ROSSA) Perla Liberatori
- NONNINA: Isa Bellini
- LUPO CATTIVO: Massimo Corvo
- NICKY ZAMPE: Paolo Buglioli
- LO SPACCALEGNA: Massimo Rossi
- BOINGO: Francesco Vairano
- SCATTINO: Nanni Baldini
Il cast tecnico
- REGIA: Cory Edwards, Tony Leech, Todd Edwards
- SOGGETTO: Todd Edwards, Cory Edwards
- SCENEGGIATURA: Cory Edwards, Todd Edwards, Tony Leech
- MONTAGGIO: Tony Leech
- MUSICHE: John Mark Painter
- CANZONI ORIGINALI: Todd Edwards
- PRODOTTO DA: Maurice Kanbar, Sue Bea Montgomery, Preston Stutzman, David K. Lovegre
GUAI NEL BOSCO: La vera storia di Cappuccetto Rosso
Tutti conoscono la storia di Cappuccetto Rosso… o almeno credono di conoscerla. E invece nessuno ha mai visto questa bella favola reinventata e trasformata in una commedia d’animazione che rivela gli intrighi polizieschi dietro la leggenda, di come Cappuccetto Rosso (Rossa), la Nonnina, lo Spaccalegna, e il Lupo Cattivo, siano coinvolti come sospetti in un caso che mette in difficoltà le autorità. Con umorismo, inventiva e intelligenza, i realizzatori Cory & Todd Edwards e Tony Leech portano sullo schermo una storia per bambini e per adulti rimasti bambini nel cuore.
“Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti” inizia dalla fine della favola e torna indietro… Tutto comincia con un vivace assortimento di agenti e detective con penne e pellicce che arrivano alla casetta della Nonnina nel bosco, in seguito a una chiamata per disturbo della quiete familiare. A prima vista potrebbe apparire un altro caso semplicissimo di uno spaccalegna che assale un lupo vestito da nonna, con tutta una serie di accuse per violazione di domicilio, infrazione e porto abusivo di un’ascia.
Ma le apparenze possono ingannare. Quando l’elegante detective Nicky Zampe, il determinato capo della polizia Grizzly e l’agente Detective Cicogna iniziano a interrogare i sospetti, scoprono che ognuno di loro ha una verità completamente diversa, anche se ugualmente incredibile e confusa. E poi sembra che questo crimine sia legato al famoso Bandito che saccheggia il bosco rubando le preziose ricette dei muffin.
Nessuno di loro è veramente ciò che sembra, e ognuno nasconde un segreto. I detective scoprono presto che l’apparentemente innocente Cappuccetto Rosso (Rossa) è saggia, che il grosso Lupo Cattivo è stato frainteso, che la Nonnina ha una vita segreta che nessuno avrebbe mai immaginato, che l’incerto Spaccalegna, che con i suoi muscoli rispetta lo stereotipo, nutre delle sorprendenti ambizioni.
Non sono i soliti sospetti e gli investigatori devono usare le loro testimonianze per risolvere il crimine e capire chi lo ha commesso. Quando alla fine viene rivelata l’identità del cattivo, è compito di Cappuccetto Rosso (Rossa), del Lupo Cattivo, della Nonnina e dello Spaccalegna mettere da parte le ostilità e trovare la soluzione.
The Weinstein Company presenta “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”, un film d’animazione in Computer Graphic Images (CGI) che segna l’esordio nel cinema del regista Cory Edwards, Tony Leech e Todd Edwards, dei quali è anche la sceneggiatura. Il film è prodotto da Maurice Kanbar, Sue Bea Montgomery, Preston Stutzman e David K. Lovegren per Kanbar Entertainment in associazione con Kanbar Animation Studio.
Le voci dei personaggi, in versione originale, sono quelle di Anne Hathaway (“Pretty Princess”, “Ella Enchanted”), Glenn Close (“La carica dei 101”, “Tarzan”, “Il grande freddo”), Patrick Warburton (“Seinfeld”, “Le follie dell’imperatore”), David Ogden Stiers (“Lilo e Stitch”), Andy Dick (“Less Than Perfect” di ABC), Chazz Palminteri (“I soliti sospetti”, “Stuart Little-Un topolino in gamba”, “Terapia e pallottole”), Xzibit (“Derailed”, “Pimp My Ride” di MTV, “XxX”), Anthony Anderson (“Hustle & Flow”, “La bottega del barbiere”, “Io, me & Irene”) e Jim Belushi (“According to Jim”, “K-9”, “Joesomebody”).
Dietro ogni leggenda c’è una storia vera e sorprendente e non c’è favola più famosa di “Cappuccetto Rosso”. La storia di un lupo che si veste da nonna per ingannare una ragazzina col cappuccio rosso fa parte della cultura e della coscienza collettive, con il classico “che denti grandi che hai!”. Ma forse la storia non è così lineare come sembra.
Infatti rimangono senza risposta molte domande: qual è il vero movente del Lupo? Dov’era la Nonnina? Perché lo Spaccalegna ha impugnato l’ascia? E chi è veramente Cappuccetto Rosso (Rossa)?
“Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti” trasforma con irriverenza e allegria la favola originale in un’indagine poliziesca che unisce humour e cuore in una storia sull’importanza di essere sé stessi.
“Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti” è il primo film del Kanbar Animation Studio, dell’imprenditore e inventore Maurice Kanbar (è sua la SKY Vodka) e la produttrice di animazione Sue Montgomery. Kanbar e Montgomery hanno fondato la compagnia per produrre film d’animazione originali e più vicini alle esigenze di un pubblico sempre più sofisticato. Tutti e due amano le favole classiche… e si sono divertiti nel vederne fare a pezzi una.
Alla ricerca del loro primo progetto, Kanbar e Montgomery sono stati colpiti dal talento di due giovani cineasti, Cory e Todd Edwards, il cui special per Natale, “Wobots”, un lungometraggio di fantascienza per bambini, mostrava la loro abilità nel creare storie originali con uno stile d’animazione molto interessante.
“Abbiamo visto il talento dei fratelli Edwards”, spiega Montgomery, “ed era perfetto per quello che volevamo fare con Kanbar”.
I fratelli Edwards, a loro volta, hanno consegnato una rilettura assolutamente originale di “Cappuccetto Rosso”, trasformata in una storia poliziesca che univa gli archetipi della favola con lo stile dell’ “hard-boiled”, lo humour de “I soliti sospetti” e “Blood Simple” e le emozioni di “Shrek” per un pubblico di famiglie. Kanbar e Montgomery sono rimasti subito incantati.
Quando gli Edwards hanno sviluppato la storia con il co-sceneggiatore e co-regista Tony Leech, hanno deciso di raccontarla con una serie di flashback alla “Rashomon” per ogni personaggio, Cappuccetto Rosso (Rossa), il Lupo Cattivo, lo Spaccalegna, la Nonnina, mentre il più brillante anfibio del bosco, l’elegante detective Nicky Zampe, cerca di capire chi è il responsabile del subbuglio nella casetta. Ognuno racconta la propria versione degli eventi, ugualmente divertente, ma diversa, e piano piano emerge la vera identità del cattivo e la storia si conclude con un frenetico inseguimento per consegnare il colpevole alla giustizia.
I fratelli Edwards e Tony Leech erano convinti che il pubblico, sia di ragazzi che di adulti, si sarebbe divertito moltissimo a seguire l’intreccio dell’inchiesta.
Cory Edwards dice: “Il nostro approccio è stato quello di considerare che, grazie ai video musicali, alla pubblicità e soprattutto ai videogame, i ragazzi sono abituati alle storie non lineari, quelle che chiamiamo storie in 3D. Così abbiamo pensato che se la sarebbero spassata con “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”, a vedere i quattro personaggi che conoscono così bene tornare indietro nel tempo per capire perché sono finiti a casa della Nonnina quella notte. Tutti quelli che pensano di conoscere la favola avranno qualche sorpresa”.
Per dare ai personaggi un nuovo senso di umanità e profondità, il team di sceneggiatori ha deciso di farli uscire dal mondo del fantastico e dell’immaginario e farli diventare reali, con le loro piccole manie, fobie e speranze per il futuro, alle quali persone di tutte le età potessero sentirsi vicini.
“Il nostro bosco non ha nulla di magico e tutti i personaggi potrebbero far parte del mondo moderno”, dice Todd Edwards. “Prendiamo un personaggio come Nicky Zampe, ad esempio. Certo, ha quattro zampe, è una rana verde, ma è anche un detective intelligente ed educato che vuole risolvere il caso. Possiamo sentirci vicini a lui come a Cappuccetto Rosso (Rossa), la Nonnina, il Lupo Cattivo e lo Spaccalegna”.
Maurice Kanbar ha concesso libertà totale agli sceneggiatori. “Una delle regole di Maurice fin dall’inizio è stata ‘Non siate noiosi’ e noi l’abbiamo rispettata”, dice ridendo Cory Edwards.
Ma la favola che i fratelli Edwards e Tony Leech raccontano non è solo un film d’avventura con tanta azione e commedia, ma ha anche una sua morale. Infatti nel corso del film Cappuccetto Rosso (Rossa), che è un’adolescente, impara a realizzare i suoi sogni.
“Abbiamo capito che avevamo realizzato qualcosa di importante quando ho iniziato a leggere la storia ai miei figli e presto è diventata famosa fra tutti i ragazzi del quartiere”, ricorda Montgomery.
Il produttore Preston Stutzman aggiunge: “Non è solo un altro racconto della favola di Cappuccetto Rosso. Sapevamo fin dall’inizio che dovevamo andare oltre e darle un impulso diverso. Così come era successo per ‘The Incredibles’ e ‘Toy Story’, speravamo di riuscire ad interessare sia i bambini che gli adulti”.
Non importa quanto sia scritto bene e quanto alto sia il livello di realismo dell’animazione di un personaggio, l’unica cosa che può dargli vita è la performance umana. Per questo i realizzatori hanno voluto un cast d’eccezione per dare loro voce. Gli accusati sono:Nome: Cappuccetto Rosso (Rossa) Occupazione: consegna dolci Accusa: possibile furto Vista l’ultima volta: con un cappuccio rosso con in mano un cestino pieno di muffin Anche se è più conosciuta come una ragazzina in pericolo senza molto da dire, questa versione di Cappuccetto Rosso mette il personaggio sotto una nuova luce, ora è un’ adolescente inquieta con i suoi sogni, le sue speranze per il futuro e piuttosto determinata. L’idea era, dicono i fratelli Edwards, di “non farla apparire più una bambina”. La nuova versione di Cappuccetto Rosso che pratica il karate si ispira in parte ai viaggi immaginari di George Bailey in “La vita è meravigliosa” di Frank Capra, in parte alla spavalderia di James Dean e in parte ai personaggi dai grandi occhi degli anime giapponesi. Per dare una voce credibile e ricca di emozioni al personaggio, i realizzatori avevano in mente un’attrice: la giovane star Anne Hathaway, diventata famosa con il grande successo di “Pretty Princess”. Il suo essere nel contempo comica e forte era ciò che volevano per Cappuccetto Rosso (Rossa). “Anne è perfetta per un personaggio che è sempre in pericolo”, afferma Tony Leech. Nome: Lupo Cattivo Nome: lo Spaccalegna Nome: Nonnina Ma anche gli altri personaggi hanno avuto la voce di grandi attori, come quella del comico Andy Dick, nel ruolo del coniglietto di nome Boingo, della star del rap Xzibit per Grizzly, che vuole risolvere il caso il più rapidamente possibile, di Anthony Anderson per il detective Detective Cicogna, del candidato all’Oscar Chazz Palminteri per Woolworth e quella del regista Cory Edwards per lo scoiattolo iperattivo Twitchy. |
CORY EDWARDS (autore/regista) esordisce nel cinema d’animazione con “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”. Nel corso della sua carriera, Edwards è stato coinvolto in quasi tutti i settori creativi (scrittura, regia, produzione, recitazione, animazione, direzione artistica e montaggio). Cory Edwards ha amato lo spettacolo fin da piccolo e il suo amore per il fantastico è evidente dai caschi spaziali e i fucili a raggi x d’epoca sparsi nel suo ufficio. Con gli anni è passato dai cartoni animati a spettacoli più complessi, ma quando ha scoperto la super 8 di famiglia, girare è diventato il suo vero hobby. Ha girato di tutto, da serie TV a commedie di supereroi, complete di riproduzioni in miniatura e effetti speciali non costosi. “Non era sorprendente per i miei genitori tornare a casa e vedere in giardino qualche mostro in cartapesta”, dice. Poi Cory, dopo l’Università, ha lavorato per una società d’animazione di Tulsa, Oklahoma, affinando le sue capacità con video musicali e pubblicità. Cinque anni dopo ha fondato Blue Yonder Films con il fratello e tre amici. Con la Blue Yonder Cory ha esordito nel cinema producendo e interpretando “Chillicothe”, presentato al Sundance Film Festival nel 1999. Dward ha poi lavorato sulla west coast, dirigendo e scrivendo molti progetti d’animazione per il mercato dei video musicali, disegnando gli storyboard, i set e i personaggi. “Mi sono occupato di molti settori”, dice, “ma apprezzo i processi di collaborazione che ci sono in un film, quando tanta gente di talento si mette insieme per realizzare una grande idea”. In “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti” presta la sua voce allo scoiattolo iperattivo Scattino.TODD EDWARDS (scrittore/regista) è alla sua seconda esperienza di regista con “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”, ma si è fatto un nome come attore, direttore artistico e cantante rock. Alle medie ha passato un anno a ideare e dirigere un fantasy intitolato “Apprentice to Wizard, Prince to King”. “Ero un Peter Jackson delle medie”, ride Edwards, che aveva costruito decine di creature per quell’ambizioso progetto. “Al college, una scuola d’arte cristiana, non c’era un corso di cinema”, spiega Todd, “e sicuramente ero l’unico studente che ha passato un anno intero a cercare di emulare James Cameron! Fortunatamente avevo un bravo professore di arte che mi ha capito e sostenuto”. Todd ha esordito nella regia con “Chillicothe”, che ha scritto, diretto e interpretato, presentato nel 1999 al Sundance Film Festival. Todd è anche un cantautore e ha scritto nove canzoni originali per “Cappuccetto Rosso” e ne ha interpretata una. In questo periodo sta completando il suo album d’esordio che uscirà presto. TONY LEECH (regista/autore/montatore) anche se ha esordito nel cinema con “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”, considera la sua opera prima il lavoro in super 8 “The Space Connection” realizzato quando aveva 11 anni. “Faccio parte di una generazione che ha deciso di fare film dopo aver visto ‘Guerre stellari’”, dice Leech. “Ho passato gran parte della mia infanzia a costruire navicelle spaziali e robot con scatole di cartone e contenitori per uova”. Nato a Southfield, Michigan, ha frequentato l’Università a Tulsa, Oklahoma, dove ha incontrato i futuri collaboratori Cory e Todd Edwards. MAURICE KANBAR (produttore) decise ad un certo punto di lanciare una nuova vodka e gli amici lo presero per pazzo. Otto anni e qualche milione di dollari dopo, la SKY Vodka di Kanbar ha venduto oltre 4 milioni di casse ed è diventata una delle marche di maggior espansione. Ma Kanbar non si è fermato qui, l’anno scorso ha pubblicato un libro di consigli per chi vuole fare l’inventore e ha lanciato un altro liquore, il Vermeer. Medaglia d’oro dell’American Tasting Institute e della San Francisco World Spirits Competition, il Vermeer è l’unico liquore cremoso con vero cioccolato e vodka. E poi ha esordito nella produzione di un film d’animazione: “Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti”. SUE BEA MONTGOMERY (produttrice) è nata a Tulsa, Oklahoma, ha frequentato l’Università di Tulsa e ha iniziato la sua carriera nella produzione presso l’affiliata locale della NBC. Trasferitasi alla ESPN e specializzatasi in programmi sportivi, è diventata operatore di macchina e poi produttrice associata di oltre 100 importanti eventi sportivi. Quando Francis Ford Coppola è arrivato in Oklahoma nel 1982 con “I ragazzi della 56° strada”, Montgomery è diventata assistente di produzione dello scenografo Dean Tavoularis nel dipartimento artistico e da allora non ha lavorato più nel settore sportivo. PRESTON STUTZMAN (produttore) è nato a Chestertown, Maryland, e ha frequentato la Anderson University a Anderson, Indiana, dove si è laureato. Insieme ai fratelli Todd e Cory Edwards, che aveva incontrato al college, nel 1995 ha fondato la Blue Yonder Films e il loro esordio è avvenuto con “Chillicothe”, presentato nel 1999 al Sundance Film Festival. DAVID K. LOVEGREN (produttore) è nato a Tampa, Florida, ed è cresciuto vicino a San Francisco. Ha frequentato il Principia College, la scuola d’arte di Elsah, Illinois e, dopo il diploma, ha lavorato per il Goodman Theater di Chicago. Poi è arrivato a Hollywood, dove ha affiancato il premio Oscar Robbie Blalack (“Guerre stellari”) nel settore degli effetti speciali. |